ADORA TE STESSA
Avete presente l’ago della bussola che tenta ma non riesce a puntare la giusta direzione?
Non so nemmeno io cosa stava succedendo in quel momento della mia vita. Mi sentivo sola e demoralizzata. Giravo a vuoto e avvertivo dentro me la necessità di un cambiamento. Non mi piaceva la persona che gli altri vedevano e non piaceva a me la persona che guardavo allo specchio.
Per questo decisi di comprare quel biglietto di solo andata. . . Non avevo una meta precisa... avevo voglia di respirare, di sentirmi leggera.
Durante il mio viaggio ho visto posti magnifici. Il cielo, la terra mi hanno regalato emozioni uniche.
A volte la solitudine mi uccideva, siamo anime fragili che si alimentano dalla presenza di affetto continuo, da profumi a noi familiari, dalla sicurezza della quotidianità.
Ma nonostante ciò e nonostante il fatto che la sera i piedi erano spesso stanchi per il troppo cammino, la mattina dopo c’era una forza dentro di me che mi spingeva ad alzarmi e scoprire un’altra meraviglia del mondo. Ho vissuto in completa armonia con la natura, con il mondo! Ho imparato nuove culture, ballato, mangiato, cantato con persone sconosciute.
Mi alimentavo dell’energia che le persone che incrociavo per strada mi trasmettevano; c’era chi correva per andare a lavoro, chi seduto su una panchina ammirava la natura, i bambini che giocavano per strada, le guide turistiche che con enfasi cercavano di trasmettere la passione per quel monumento o città. . le persone con i loro sguardi, i loro lineamenti mi facevano sentire a casa.
Tra quelle tante persone, una notte, una in particolare cambiò la mia vita per sempre.
Ero con il naso all'insù a guardare le luci dell'aurora boreale quando il mio sguardo ha incrociato il suo. Non so descrivere la bellezza dei suoi occhi. Avevano una magia unica… riflettevano alla perfezione le sfumature di quel cielo meraviglioso. Mi sorrise ed io imbarazzata ricambiai. Fu l’emozione provata quella notte che diede al mio viaggio un sapore diverso. In quell’esatto momento mi sentivo un tutt’uno con quel cielo e con quello sguardo, lo sguardo di quell’anima vagante che forse, esattamente come me, andava cercando risposte. Fu una notte indimenticabile, misteriosa, unica…una notte di scoperte e riscoperte, di lui e di me stessa, una notte di desiderio e di emozioni travolgenti, la condivisione di due corpi e di due anime che giocavano a riflettersi nei nostri stessi occhi, cosi magnetici in quel momento!
Il caffè delle sei del mattino fu quasi scontato dopo aver condiviso quel momento così magico insieme.
Era perfetto. Il suo modo di parlare, di sorridere, di guardarmi. Ecco, lui mi faceva sentire bella, ed ogni mattina sentivo dentro di me la voglia di farmi bella per lui, ma anche soprattutto per me. Ero cambiata, avevo dato una svolta positiva a me stessa e alla mia vita.
Da lì in poi la leggerezza che ceravo era arrivata al culmine. Avete presente quando si dice " toccare il cielo con un dito”? Ecco, io l’ho scoperto conoscendo lui.
Insieme, mano nella mano abbiamo continuato a viaggiare.
I giorni trascorrevano così intensamente, respiravo a pieni polmoni, sorridevo. Ero viva, ero felice.
Purtroppo, il ritorno è parte integrante del viaggio interiore che si fa. È con il ritorno che ciò che abbiamo vissuto guadagna il giusto valore.
All'inizio ho avuto paura che la monotonia della quotidianità potesse di nuovo buttarmi nella tristezza assoluta.
Ma questa volta era diverso, dentro di me viveva il tesoro di quel miscuglio di emozioni che avevo vissuto e non potevo tenerlo solo per me.
Il mondo è variegato, è vivo, è colorato, e se sappiamo cogliere le sfumature che ci regala, potremmo davvero vivere una vita unica. Perché ognuno di noi è unico.
Così sono ripartita esattamente dal ricordo di quei momenti passati: dal sorriso dell’anziano che chiede l’elemosina, dal cielo che prima triste poi ti sorride con un immenso arcobaleno, dal sole che tra mille sfumature di colori tramonta sul mare, dagli sguardi delle parsone incrociate e soprattutto dalla magia dei suoi occhi e di come mi osservava.
Oggi, non ho più paura di guardarmi allo specchio. Sono cambiata ma sono sempre io, più sicura, più positiva, più bella, più felice.